martedì 20 luglio 2010

Querelle Coordinatore Comunale PDL: occorre far chiarezza...

Mi diverte l'autointervista dell'amico Fiasco, diramata prima della sua partenza per le necessarie ferie estive, alla quale pero' mi corre l'obbligo di replicare per onor di verita', pur sapendo che queste sue ormai periodiche esternazioni monotematiche lasciano il tempo che trovano.

Prima di tutto, voglio tranquillizzare l' amico Fiasco garantendogli che il sottoscritto non disconosce affatto l'accordo fatto con i colleghi del Gruppo Consiliare del PDL di Frascati volto a proporre al Coordinatore Provinciale del PDL On. Francesco Lollobrigida, a cui spetta a norma di statuto effettuare le nomine, un ampia rosa di "nomi nuovi" da includere nel Coordinamento Comunale. Ritengo tutto cio' sempre indispensabile per favorire la piena partecipazione alle attivita' politiche del PDL frascatano sia di tutti coloro che per la prima volta si sono candidati con il centro-destra nelle scorse elezioni amministrative, sia di nuovi soggetti provenienti dalla societa' civile e sia per agevolare la formazione politica dei ns.giovani militanti; obiettivi questi da perseguire anche al fine di garantire il naturale ricambio generazionale.

Dopo di che, nella speranza di tranquillizzarlo scacciando quelli che a me sembrano essere dei suoi ricorrenti incubi, voglio raccontargli pubblicamente come e' nata la querelle relativa ai nominativi proposti per la carica di Coordinatore Comunale del PDL, che tanto lo turba. Tutto nasce dal fatto che il sottoscritto, conscio dell'ormai inderogabile esigenza di strutturare il PDL di Frascati con un organismo partecipativo politico che da un lato possa coadiuvare il Gruppo Consiliare nell' azione amministrativa e dall'altro possa predisporre al più' presto una strategia vincente per le prossime elezioni comunali, in occasione di un recente incontro occasionale, ha proposto prima al collega Carboni e poi dopo, insieme a quest'ultimo, al collega Conte, una personale idea sul criterio che, al fine di attuare le suddette esigenze politiche di aggregazione e di rinnovamento tanto care anche all'amico Mirko Fiasco, noi Consiglieri Comunali dovremmo seguire per la designazione alla carica di Coordinatore Comunale del PDL di Frascati: proporre " il Giovane più' votato tra i non eletti del PDL al Consiglio Comunale " affiancandogli come Vicario, al fine di garantire un indispensabile equilibrio tra rinnovamento ed esperienza, il " Seniores più votato sempre tra i non eletti del PDL al Consiglio Comunale", ossia Damiano Cimmino (29 anni, locale segretario organizzativo di An nel 2008-2009) e Marco Boldrini (51 anni con una lunga militanza dirigenziale in AN, sia a livello locale che provinciale). Ho fatto quindi notare ai due colleghi che attuando questo mio criterio potremmo integralmente realizzare i nostri propositi di rinnovamento partecipativo, che debbono, a mio modesto giudizio, necessariamente essere coniugati con la meritocrazia, ed in politica l'unita' di misura del merito e' esclusivamente l'acclarato consenso elettorale (sia personale e sia di gruppo) abbinato alla militanza partitica. Pertanto, mentre il Cons. Conte ha riconosciuto la validita' del mio criterio, nulla eccependo su i nominativi derivati dall'applicazione, il Cons.Carboni ha invece manifestato delle perplessita' relative più' che altro al fatto che, a suo giudizio, Damiano Cimmino, a causa della sua parentela acquisita con l'ultimo Presidente del Circolo locale di AN Avv. Igino Mancini (e' lo zio della moglie di Cimmino), non abbia una propria autonomia politica e quindi non garantirebbe il ricambio generazionale, temendo quindi che sarebbe un facente funzioni; E' stato proprio Carboni che, per argomentare la sua tesi, ha dichiarato a me ed a Conte che al Cimmino preferirebbe come Coordinatore Comunale l'Avv. Mancini, per la serie : " meglio il titolare che il supplente". Ad onor del vero Simone Carboni ha anche espresso delle visioni differenti alle mie rispetto all'attribuzione del criterio di meritocrazia in politica. Io, Conte e Carboni, condividendo tutti e tre il principio che nessun soggetto che sia sostanzialmente rappresentativo del variegato elettorato del PDL frascatano debba aprioristicamente essere escluso dal far parte del futuro Coordinamento Comunale, ci siamo quindi lasciati dicendo che avremmo ripreso il discorso a settembre alla presenza del collega Cons.Fiasco e del Coordinatore Provinciale del PDL.

Ovviamente il criterio che ho proposto ai colleghi non rappresenta per me un dogma; sono pronto ad esaminarne con serenita' degli altri criteri che possano parimenti garantire il raggiungimento degli obiettivi di rinnovamento ed aggregazione che ci siamo prefissati. Una cosa e' pero' certa: anche oggi e sempre, come ho pubblicamente dimostrato anche nel passato in occasione della composizione della lista del PDL, mi battero' con tutte le mie forze, pronto in caso di sconfitta dei miei principi ideologici anche ad uscire dal movimento, affinche' non trionfino mai i veti sulle persone derivanti esclusivamente da sterili contrasti personali. Questo metodo "ad escludendum" e' tipico di vecchie culture politiche di estrazione totalitaria e nulla ha a che fare con un movimento politico nuovo che ha come valore primario di riferimento quello della Liberta'. Mi rincuora il fatto che i colleghi Conte e Carboni, i rappresentanti di quasi la totalita' delle associazioni legate al PDL ed il Coordinatore Provinciale su cio' sono in totale sintonia con il sottoscritto.

Io sono convinto che il rinnovamento di cui abbiamo bisogno noi sia piuttosto quello del metodo con cui far politica e non esclusivamente quello anagrafico anche perche' vedo in giro molti giovani gia' vecchi e poi anche perche' gia' e' stato sperimentato, dopo la fine della prima Repubblica, che il nuovo per nuovo spesso non paga e si rileva a posteriori peggio del vecchio.

Concludendo, ritengo doveroso ricordare che il processo di rinnovamento nel PDL di Frascati e' gia' iniziato con la formazione del Gruppo Consiliare, da me diretto, che e' composto da un Consigliere under 30, uno under 35, uno under 45 ed uno under 55, e che vanta ben 3/4 dei Consilieri al primo mandato ed il sottoscritto rieletto solamente per la seconda consiliatura.

Nella speranza che si inizi quanto prima a parlare di cio' nelle sedi deputate e non nei blogs.

Cons.Mario Gori- Capogruppo PDL Frascati