martedì 25 agosto 2009

Maggior sicurezza e maggior decoro nelle notti estive di Frascati

Le iniziative presentate nell'ultimo Consiglio Comunale dal PDL di Frascati,congiuntamente con gli altri Gruppi consiliari di minoranza,non sono tese esclusivamente,come sta' cercando di far credere il Sindaco,a prevenire il consumo dell'alcool da parte dei giovani, ma anche e soprattutto,vista la competenza amministrativa del nostro Ente locale,a ristabilire a Frascati,nelle notti estive,la quiete pubblica,il decoro e la sicurezza urbana ed ad attuare un efficace politica di controllo del Territorio,ossia a migliorare la qualita' della vita di tutti i frascatani,cercando di coniugare sia gli interessi degli esercenti che quelli dei residenti.Cosa quest'ultima ben nota al Sindaco,anche perche' a tal proposito sono significativi sia i miei interventi effettuati nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale e nella relativa Conferenza dei Capigruppo e sia i successivi incontri istituzionali avuti con Lui in Comune per cercare di trovare soluzioni condivise.Nessuno puo'negare che le problematiche legate alla mancanza di quiete pubblica,di decoro e sicurezza urbana, favorite anche da un inefficace politica di controllo del Territorio, affliggono la nostra citta' nelle notti estive ormai da qualche anno.Tutto cio' e' causato dalle scelte amministrative fatte dalla maggioranza nei settori della Sicurezza,del Commercio e del Turismo;Il voler importare a Frascati la " Movida romana",brutta e non completa copia dell'originale movida spagnola,ed il non attuare concretamente efficaci politiche di prevenzione e di controllo,ha generato esclusivamente flussi turistici notturni di basso livello,non portatori di un reale sviluppo socio-economico per la collettivita' tuscolana ed inoltre non consoni con la tradizione storica della nostra citta',che stanno quindi producendo un depauperamento progressivo dell'immagine di Frascati. Avremo comunque modo di confrontarci propositivamente,con il Sindaco e con la sua maggioranza,su come risolvere tali problematiche,nel prossimo Consiglio Comunale,quando arriveranno in aula i restanti 4 ordini del giorno tematici presentati collegialmente da tutti i Gruppi di minoranza.Sara' in tale occasione che si scoprira' finalmente chi fa democrazia creativa e chi invece vuol tutelare esclusivamente gli interessi di tutta la collettivita' tuscolana.

Cons.Mario Gori
Capogruppo consiliare PDL Frascati

domenica 2 agosto 2009

Grazie al mio intervento,la Cattedrale di Frascati è ora libera dalle auto in sosta...

Grazie all'intervento del Capogruppo consiliare del PDL,Cons.Mario Gori,la nostra splendida Cattedrale è stata finalmente liberata dalla auto in sosta che ne deturpavano la vista,non consentendo così ai visitatori di ammirarne in pieno lo splendore.

Ecco la fotografia (tratta dal blog di Argomenti) di come si presenta oggi
la Chiesa di San Pietro:


Di seguito riportiamo un articolo,già qui pubblicato nei primi del mese di luglio,per riassumere al meglio la vicenda.

Articolo di Fabio Polli -www.iltuscolo.it-

FRASCATI - La splendida cattedrale di Frascati, che domina l'omonima piazza San Pietro, sarà finalmente liberata dalle auto in sosta che ne deturpano la vista.

La decisione è stata finalmente adottata dal nuovo sindaco Stefano Di Tommaso, grazie alla sollecitazione del consigliere comunale Mario Gori, su suggerimento della nostra redazione.

«E' una cosa assurda - dice Fabio Polli, direttore di questa testata - in qualsiasi parte d'Italia e del mondo si vada, ci si accorge che i tesori dell'architettura, ed in particolare i simboli della religione, sono tenuti in grande considerazione. A Frascati i turisti ed i fedeli sono costretti ad una vera e propria gimkana per entrare nella Cattedrale. Probabilmente esistono migliaia di foto nella nostra chiesa simbolo scattate da turisti meravigliati e rovinate dalle macchine in sosta. I parcheggi sono certamente necessari e ne dobbiamo trovare di nuovi, ma quando si parla di rilancio turistico, di far venire clientela qualificata, allora dobbiamo renderci conto che bisogna valorizzare al meglio quello che abbiamo».

«Ho ricevuto la vostra segnalazione dal consigliere Mario Gori - dice il neo sindaco Stefano Di Tommaso - e ho dato subito disposizione affinché questa bruttura sia eliminata. Sono d'accordo, è una questione d'immagine e di rispetto per il nostro tempio del culto. A breve la sosta sarà vietata ma permetteremo comunque alle auto delle cerimonie nuziali e dei riti funebri di potersi fermare davanti la chiesa».

L'edificazione della Cattedrale, iniziata nel 1598, fu voluta da Clemente VIII Aldobrandini per soddisfare i bisogni spirituali della comunità in costante crescita.

La basilica di San Pietro Apostolo venne commissionata all'architetto bolognese Ottavio Nonni, detto il Mascherino, che sviluppò un progetto a croce greca con tre navate sino alla morte avvenuta nel 1606.

Aperta al culto nel 1610, è nota nel mondo per la sua splendida facciata completata soltanto nel 1700 ad opera dell'architetto Girolamo Fontana.

L'interno subì allora varie modifiche sino al completamento nel 1636. L'architetto Girolamo Fontana, diede il suo notevole contributo edificando la facciata tra il 1697 ed il 1700.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale fu sottoposta ad un primo restauro in seguito ai danneggiamenti subiti, ma, purtroppo, le ricche decorazioni settecentesche sono andate irrimediabilmente perdute. Rimane un esempio della dotazione originale nella cappella di Sant'Isidoro, nella navata di destra.

Nell'anno 2001 è stato ultimato il ripristino della facciata, segnata dal tempo. La sua storia, tuttavia, è strettamente legata alla vita del cardinale Enrico Benedetto Stuart, duca di York.

«Proprio in questi giorni - dice il consigliere comunale Mario Gori che siede tra i banchi dell'opposizione - la Cattedrale ha fatto sentire la sua importanza suonando a festa per la nomina del nuovo vescovo di Frascati, mons. Martinelli. A nome del gruppo consiliare del Popolo delle Libertà colgo l'occasione che mi date per inviare al nuovo vescovo il nostro benvenuto e al suo predecessore, mons. Matarrese, il nostro particolare e affettuoso ringraziamento per quanto fatto in questi anni per la nostra diocesi».

«Mi complimento con Di Tommaso - aggiunge Fabio Polli - per la decisione presa, ma lo invito anche a sensibilizzare i vigili urbani e gli operatori del Gaia affinché sia riservata grande attenzione verso la cattedrale. Negli ultimi anni la scalinata di San Pietro è diventata una specie di bivacco serale e l'idea di Matarrese di proteggerla rimettendo la cancellata non è proprio così bislacca. Senza andare troppo indietro nel tempo, arrivando quanto meno a quando eravamo bambini noi della generazione degli anni '60, nessuno aveva l'ardire di sedersi sulle scale della Cattedrale dando le spalle alla chiesa. Oggi è diventata un lerciume. Non dobbiamo sentirci vecchi nel difendere un simbolo monumentale della nostra città. Lo ha fatto chi ci ha preceduto, lo dobbiamo fare anche noi».

Insomma, una volta tanto l'amore per la città ha prevalso e destra e sinistra, per una volta, si sono trovate unite nel nome di Frascati. Bravo Gori e bravo Di Tommaso.

articolo tratto da: www.iltuscolo.it - martedì 7 luglio 2009