Non un traguardo,ma un punto di partenza. La ricostruzione dello Stato degli italiani e della nostra amata Frascati ha oggi nel Partito della libertà le sue fondamenta. Il cantiere è aperto al contributo di tutti gli uomini di buona volontà, disposti a riconoscere che il problema dei problemi, la causa prima della decadenza dell’Italia e di Frascati, è nella sua forma politica invertebrata. Poco rispettata perché poco rispettabile. Incapace, a causa dell’assurdità del sistema marchiato da decenni di degenerazione partitocratrica delle istituzioni repubblicane, capaci di prendere decisioni e portarle a effetto.
Una ragione c’è, se trent’anni e più di riformismo istituzionale non hanno cavato un ragno dal buco. Il problema è stato fin qui impugnato dalla parte sbagliata. Era vano aspettarsi il passaggio a cose nuove dall’intesa tra i vecchi partiti, incistiti nei propri egoismi dissociativi responsabili della decadenza. Il potere di costruire il futuro appartiene necessariamente a chi è capace di cambiare se stesso, di abbattere confortevoli rendite di posizione per mettersi in gioco nel cambiamento.
Il Popolo della Libertà è lo strumento della rinascita proprio perché formato dall’unione di forze che hanno avuto il coraggio di sacrificare il passato alla volontà di un nuovo inizio. La politica italiana ha conosciuto fin qui molte scissioni di partiti e alcune finte unificazioni. Realizzate nello spirito di una scommessa sulla convenienza elettorale dell’unione, e puntualmente crollate alla prima delusione. Anche l’unificazione che ha portato, a sinistra, alla nascita del Partito democratico, vacilla sotto il trauma della sconfitta elettorale. Quei gruppi dirigenti partitici, lungi dal formare una comunità di destino, e perfino dal riconoscersi parte di una delle famiglie politiche esistenti in Europa, sono già pronti a separarsi per inseguire, divisi, quel tornaconto che avevano sperato di ottenere uniti.
Nella nostra amata Frascati la divisione è già avvenuta : erano tutti insieme per dieci anni a sostenere Posa ed oggi,tutti coloro che hanno malgovernato insieme a lui, si dividono presentando quattro candidati a sindaco di matrice centro sinistra (Di Tommaso,Adotti,D'Orazio,Branchi), per la lotta di successione al potere.
Non solo il prescelto Di Tommaso ma anche gli altri tre aspirati delfini (Adotti,D'Orazio e Branchi) ed i loro supporters ( in primis: Angelantoni,Buccione,Pacifici,Mercuri...) hanno amministrato Frascati per moltissimi anni insieme a Posa e quindi sono compartecipi del degrado dell' ex " Perla dei Castelli Romani ".
Non è una cosa buona, per la funzionalità del sistema politico, che la sinistra ricada negli sterili giochi di potere delle vecchie appartenenze.
La nascita del partito in cui si realizza la storica aspirazione all’unità della rappresentanza dell’area elettorale di centrodestra, darà coraggio anche a quanti, nel centrosinistra, siano disposti ad affrontare con coerenza i rischi del cambiamento per mettersi nelle condizioni di contribuire alla ricostruzione del sistema politico nazionale. Dalla debolezza della frammentazione partitica, alla forza di un sistema articolato su due forze in competizione per il governo.
Questa è la sfida proposta da Berlusconi quando, inaugurando il termovalorizzatore di Acerra, afferma: “Ecco, lo Stato è tornato”. In Campania, lo Stato democratico è riuscito a imporre la sua autorità nei confronti degli interessi camorristici radicati nello sfruttamento della spazzatura.Un forte impegno del governo è stato necessario per riscattare l’immagine del Paese, ridicolizzata dalla lunga impotenza nei confronti di piccoli cacicchi custodi del disordine. Si era toccato il fondo, ed è cominciata la risalita. Ma è evidente che il guasto è profondo e l’opera ancora da compiere sarà lunga e difficile.
Noi del Pdl di Frascati lavoreremo per far si che anche nella nostra amata città torni finalmente il " BUONGOVERNO " capace di CAMBIARE FRASCATI e per far si che Palazzo Marconi torni ad essere " LA CASA DI VETRO DI TUTTI NOI FRASCATANI ".
SOLAMENTE UN SINDACO CHE NON HA MAI AMMINISTRATO FRASCATI PUO' GARANTIRE IL REALE CAMBIAMENTO
Con la nascita del Popolo della Libertà, la seconda ricostruzione dell’Italia e di Frascati dispone finalmente dello strumento adeguato: un forte partito nazionale, capace di farsi carico degli interessi complessivi di sviluppo della collettività. E’ l’uscita dal tunnel dell’infinita transizione dalla prima alla seconda Repubblica.
Le cose di prima sono passate, il futuro comincia.
L'Italia cambia....Frascati cambia....W. l'Italia...W. Frascati
Cons.Mario Gori
Portavoce Pdl Frascati
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