lunedì 29 giugno 2009

I MIEI INTERVENTI NEL CONSIGLIO COMUNALE DI FRASCATI DEL 26/6/2009

PUNTO N. 1 all’O.D.G.: Elezioni del 6 – 7 giugno del 2009. Convalida degli eletti: esame del condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità alla carica di Sindaco e Consigliere Comunale. Eventuali surroghe”.

CONSIGLIERE ANZIANO POSA

Ci sono richieste di parola? Consigliere Gori ne ha la facoltà.

CONSIGLIERE GORI

Grazie, Presidente, volevo innanzitutto rivolgerLe un’osservazione, affinché rimanga in questa Aula; vediamo, per noi che avevamo vissuto, Presidente, l’ultima Consiliatura Comunale, una novità: oggi la Presidenza, accogliendo anche quella che era una nostra richiesta del passato, acconsente affinché vengano fatte delle riprese audiovisive, ad uso interno o forse ad uso esterno. Quindi, in primis, vorrei capire se questa procedura è stata autorizzata,considerato che nel passato, a nostro giudizio molto negativamente, era stata vietata. Mi auguro che questo sia un costume da ripetere, che possa essere consentito, anche in futuro, la ripresa audiovisiva a chi ne faccia richiesta, magari, creando uno specifico Regolamento, Presidente. Sono sicuro che poi mi darà delucidazioni in merito a questa mia richiesta.

Innanzitutto voglio ringraziare, in modo particolare, i miei colleghi di Gruppo Consiliare che mi hanno conferito l’incarico di Capogruppo del Popolo della Libertà; è per me un onore rappresentare il Popolo della Libertà in questa Aula come Capogruppo, sarà un compito che affronteremo insieme, discutendo e confrontandoci all’interno del Gruppo Consiliare, all’interno del Partito, del Movimento che mi onoro di rappresentare in questa Aula. Quindi un ulteriore ringraziamento va ai miei elettori,numerosi visto l’esito, che in questa elezione con un voto di preferenza, mi hanno consentito di ritornare in questa Aula Consiliare e di rappresentare ,con molto onore, la città di Frascati.

Passando a un intervento di natura politica, faccio presente, su questo primo punto all’ordine del giorno, che il Popolo della Libertà presenterà un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, avverso alla proclamazione del Sindaco e degli eletti, effettuata dalla Commissione Centrale Mandamentale. Questo perché abbiamo notato diverse situazioni che credo meritino chiarezza,innanzitutto per far sì che questa Giunta, che questo Sindaco, siano legittimati in toto nello svolgimento delle loro funzioni. Situazioni non corrette che sono state riscontrate, chiaramente, anche dal dottor Muscolo, Magistrato che presiedeva la Commissione Centrale, che tra l’altro ha ordinato la riapertura e lo scrutinio di 5 Sezioni Elettorali. Il risultato in queste 5 Sezioni elettorali è stato leggermente modificato in termini di voti, sia per i candidati Sindaci, sia in termini di voti per i candidati Consiglieri Comunali. Riteniamo che ci siano,ancora, diverse situazioni non chiare;diverse sono infatti le osservazioni fatte nei verbali, dai nostri rappresentanti di lista. Quindi preannuncio che, il Popolo della Libertà, presenterà, quasi sicuramente, ricorso al Tar, per far sì, che ci sia, ripeto, la piena legittimità dell’insediamento, a tutela di tutti, nostra, vostra e di tutta quanta la città. Nulla di personale, ci tengo a precisare, nei confronti del Sindaco,dichiarato eletto, nulla di personale nei confronti dei colleghi Consiglieri dichiarati eletti, ai quali va il mio personale “in bocca al lupo” e una disponibilità, da parte nostra, a un confronto leale e costruttivo nell’interesse esclusivo della città di Frascati.

Per le motivazioni espresse,preannuncio, fin d’ora, solo per queste motivazioni tecniche, un voto di astensione a questo punto iscritto al punto all’ordine del giorno, proprio perché in conseguenza di un procedimento al quale noi osserveremo delle eccezioni. Nulla, personalmente, mi risulta e ci risulta,circa i motivi di ineleggibilità da parte dei Consiglieri, visto che ognuno di noi ha presentato alla Segreteria del Comune delle autocertificazioni. Quindi prego i colleghi Consiglieri, il signor Sindaco di non prendere nulla dal punto di vista personale, dalla nostra votazione, ma esclusivamente come un atto di indirizzo e di natura politica.

Quindi preannuncio, già da adesso, la nostra astensione su questo punto all’ordine del giorno e mi riservo di intervenire nel corso della discussione. Grazie Presidente.

CONSIGLIERE ANZIANO POSA :

Grazie Consigliere Gori. La informo che le riprese televisive, di quest’oggi, sono state organizzate in virtù di una considerata e numerosa presenza di pubblico, contemporaneamente, si stanno mandando le immagini anche nella Sala degli Specchi, sarà oggetto, di confronto, nelle dovute sedi, presumo, nella riunione dei Capigruppo, ma anche nella Commissione Affari Istituzionali, la regolamentazione di queste riprese e sarà appunto la riunione dei Capigruppo che potrà determinare la ammissibilità o meno e il minutaggio delle riprese stesse.

PUNTO N. 2 ALL’O.D.G.: “Elezione del Presidente e dei Vice Presidenti del Consiglio Comunale”

CONSIGLIERE GORI
Grazie, Presidente, soltanto per una precisazione, una puntualizzazione, perché poi spesso il ruolo, magari l’esperienza del passato, mi porta ad una constatazione. Chiedo quindi se ci sia la legittimità, Segretario, perché l’articolo 36 dello Statuto, al comma 8, afferma che l’elezione dei Vice Presidenti, debba tenersi nella prima seduta utile dopo l’elezione del Presidente. Quindi, in teoria, a norma statutaria, non avremmo potuto inserire all’ordine del giorno di questa riunione l’elezione dei due Vice Presidenti. Nulla in contrario, da parte nostra, affinché si proceda a questa elezione fermo restando, però, la legittimità della elezione.
Cito, testualmente, l’articolo 36 comma 8 dello Statuto che dice: “Nella prima seduta utile, dopo l’elezione del Presidente, il Consiglio elegge a Maggioranza, semplice, con due votazioni consecutive, un primo e un secondo vice Presidente”.
Quindi, espressamente, la nostra fonte regolamentaria primaria, lo Statuto, parla di prima seduta utile che, in teoria, a rigore di logica, dovrebbe essere la successiva. Visto che è stato inserito all’ordine del giorno, e che quindi tutti i Consiglieri eletti ed assegnati al Comune di Frascati erano informati sul fatto che oggi avremmo eletto i due Vice Presidenti, chiedo a lei, Segretario, se possiamo andare avanti anche con l’elezione dei due Vice Presidenti e se quindi rimane nella legittimità l’elezione o se eventualmente potrebbe essere viziata di una possibile ineleggibilità, Segretario. Mi riservo, Presidente, poi essendo una domanda di natura tecnica, anche dopo, subito dopo, di rintervenire. Grazie Presidente.

CONSIGLIERE ANZIANO
Prego Segretario se può precisare quanto ha detto il Consigliere Gori, ricordando, al Consigliere Gori, che abbiamo avuto una proficua di riunione dei Capigruppo, proprio, l’altro ieri.

SEGRETARIO GENERALE
In effetti la norma letta, così, a parole può dare adito a questa interpretazione, però l’Ordinamento ha una esigenza fondamentale, dirompente, direi, che è quella di assicurare, al di là di ogni considerazione, al di là di ogni norma regolamentare o statutaria, di procedere nella prima seduta del Consiglio Comunale, comunque, alla nomina del Presidente del Consiglio Comunale. Cito, espressamente, l’articolo 39 del Testo Unico che dice testualmente: “I Consigli Comunali, con popolazione superiore a 15.000 abitanti – cioè il nostro – sono presieduti da un Presidente eletto tra i Consiglieri Comunali, nella prima seduta del Consiglio Comunale”. Siccome la norma legislativa ha un rango, sicuramente, superiore, la gerarchia delle fonti rispetto, e allo Statuto e alla norma regolamentare, questa obiezione che, pur, fondata sotto l’aspetto lessicale, confligge sostanzialmente con la filosofia del legislatore, il nostro legislatore al quale dobbiamo appellarci e applicare la norma statuale, nella (confusione) della norma statuale e non discuterla.
Pertanto, alla sua richiesta, Presidente, se questo atto, così come impostato nella votazione è, o meno, illegittimo, è confutato dall’esposizione che ho, dianzi, citato e quindi invito il Consiglio, i Consiglieri Comunali ad adoperarsi e andare avanti nella votazione garantendo che l’atto, così, deliberato è un atto pienamente conforme a Legge.

CONSIGLIERE ANZIANO
La ringrazio Segretario, chiedo se ci sono interventi su queste chiarificazioni che il Segretario Generale ha dato. Va bene così. Bene possiamo procedere, chiedo, invece, se ci sono interventi riguardanti l’elezione del Presidente e dei due Vice Presidenti. Consigliere Gori, prego ne ha la facoltà.


CONSIGLIERE GORI
Grazie, Presidente, dando per valide la interpretazioni del Segretario Generale, faccio, solamente, osservare che il riferimento citato dal Segretario Generale, la norma letta, era al Presidente non ai Vice Presidenti .

Cari colleghi di maggioranza, cari colleghi di minoranza,abbiamo,nella passata Consiliatura, assistito a una gestione della Res Pubblica, in maniera molto particolareggiata, forse giustificata dall’esito del risultato elettorale del 2004, che aveva visto la maggioranza, vincere al primo turno, se non erro, con il 76 e qualcosa per cento, quindi con dei numeri molto forti, dei numeri molto importanti che, di conseguenza, giustificavano, per alcuni versi da me non condivisi, una metodologia amministrativa particolare.

Oggi, sicuramente, ci troviamo con una città che ha espresso dei numeri non così schiaccianti, un’Amministrazione che governa la città con il 50,32% ; da quest’altra parte, c’è una minoranza che rappresenta il 49,68% della città. Quindi, un dato molto particolare, un dato che deve far riflettere, tutti quanti noi, sulla necessità di intraprendere una metodologia amministrativa diversa da quella del passato, di arrivare a soluzioni per il bene della nostra città che siano soluzioni partecipate, nel rispetto dei reciproci ruoli che in questa Aula rappresentiamo, voi di maggioranza e noi di minoranza. Ma la città non ha maggioranza, non ha minoranza, la città di Frascati è una ed è al suo bene che noi dobbiamo pensare, da singoli Consiglieri, prima che da rappresentanti di Partiti, Movimenti o Liste Civiche, e ciò nell’interesse esclusivo della città.

Quindi dovrete avviare un’ Amministrazione che abbia un dialogo costante, un dialogo partecipato con le forze di minoranza, che sono oggi rappresentate in questa Aula, da tre diversi e differenti schieramenti, e dovrete farlo, non solo con i contenuti, con le parole, ma dovrete farlo con atti concreti, con testimonianze, perché credo,e sono sicuro ,che questo è quello che la città ci chiede.
Ripeto,sempre affinché non sia questo equivocato da nessuno, perché è facile poi dopo equivocare e strumentalizzare : nel rispetto reciproco dei nostri ruoli, di maggioranza voi e di minoranza noi.
Noi lavoreremo, sicuramente, per far sì che questa Amministrazione cessi le proprie funzioni nel più breve tempo possibile, ma, nel contempo, saremo pronti ad esaminare tutti quei provvedimenti che ci verranno sottoposti, consapevoli di poter dare il nostro contributo, sia nel caso in cui saremo d’accordo, sia nel caso in cui presenteremo delle osservazioni e sia nel caso in cui saremmo contrari.
Sicuramente, come Popolo delle Libertà, presenteremo anche delle nostre iniziative, dei nostri progetti, figli del nostro Programma Elettorale. Avremo, spero e mi auguro, e sono sicuro, anche un dialogo costruttivo con i colleghi di minoranza, sempre nel bene esclusivo della città.

Proprio per questo motivo, per le premesse che ho fatto, ritengo cari colleghi di maggioranza, caro Sindaco, che sia un primo segnale importante, quello che la Presidenza di questa Assise, sia attribuita ad un rappresentante della minoranza e in subordine, eventualmente, la Vice Presidenza Vicaria; così facendo si potrà iniziare a dare un prologo costruttivo ai lavori di questa Consiliatura, oggi ed in futuro. Quindi invito tutti i colleghi ad esaminare la proposta che viene fatta dal Popolo delle Libertà; saremmo onorati, come minoranza ,con un consigliere condiviso, di avere la Presidenza che intendiamo come un ruolo di garanzia, come un ruolo superpartes, come un ruolo arbitro. Chi era già in questa Aula, sa quanto io mi sono battuto nella scorsa Consiliatura affinché, il ruolo del Presidente del Consiglio, fosse un ruolo superpartes e che mai venissero esercitate funzioni politiche da parte del Presidente del Consiglio. Porta la mia firma la modifica dello Statuto, circa le norme per la rimozione dell’incarico del Presidente eletto.
Quindi è un tema per noi molto sensibile proprio perché vediamo, nella figura del Presidente, un ruolo superpartes. Stessa cosa dicasi per il Vice Presidente Vicario e per il secondo Vice Presidente.
Un ruolo per il quale, fin da ora, caro Presidente, caro Sindaco, cari colleghi Consiglieri, rivendichiamo una maggiore autonomia e una migliore funzionabilità dal punto di vista logistico. Non è immaginabile che la Presidenza del Consiglio a cui spetta, tra l’altro, il coordinamento di tutte le Commissioni Consiliari, così come i Gruppi Consiliari,oggi molti numerosi in questa Aula, non abbia spazi, da un punto di vista logistico, per svolgere le proprie funzioni.
Lavorerò, come ho già preannunciato nella Conferenza dei Capigruppo, nella medesima oppure nella Commissione Affari Istituzionali, affinché al ruolo del Presidente e all’Ufficio di Presidenza, sia assegnato il giusto rispetto e la giusta importanza e i giusti spazi logistici per svolgere il mandato nell’interesse esclusivo di migliorare i rapporti e i lavori dell’Amministrazione.

Quindi l’invito è ad esaminare la mia proposta ai colleghi di Maggioranza e ai colleghi anche di minoranza, affinché ci sia attribuito o il Presidente del Consiglio Comunale o del Vice Presidente Vicario, scelto, da tutti, tra uno dei Consiglieri dei minoranza. Grazie Presidente.

INTERVIENE IN SEGUITO,PER CONTO DELLA MAGGIORANZA,IL CONSIGLIERE PEDUTO IL QUALE DICHIARA LA DISPONIBILITA' DELLA MAGGIORANZA A CONCEDERE ALLA MINORANZA IL RUOLO DI VICE PRESIDENTE VICARIO DEL CONSIGLIO COMUNALE.

CONSIGLIERE GORI
Grazie Presidente. Prediamo atto dell’accoglimento, quanto meno, della subordinata della nostra proposta che ha effettivamente un valore e un segnale di disponibilità al dialogo istituzionale, ribadisco nel reciproco e diverso rispetto dei nostri ruoli. Quindi apprezziamo, per quanto riguarda il Polo delle Libertà questa apertura e questa disponibilità al dialogo, fermo restando, ripeto, tutto quello che ho già enunciato in precedenza sulla nostra gestione politica dell’attività consiliare. Ci dichiariamo, fin da ora, e questa rimanga anche come una dichiarazione di voto, per il Popolo delle Libertà, favorevoli a votare, in prima battuta, in prima votazione, il collega Consigliere Paolo Ciuffa, in quanto riteniamo che sia la migliore soluzione possibile per una gestione superpartes e democratica dell’Aula Consiliare.
Ricordo che il Consigliere Ciuffa ha già ricoperto, nel passato, in qualità di Consigliere Anziano, allora eletto tra le fila di Forza Italia, ha già ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio, in una veste, per alcuni versi, ambigua, perché era in quel caso Consigliere di Minoranza e quindi nessuno, meglio di lui, avendo interpretato già il ruolo di Presidente, tanto più all’epoca Presidente di Minoranza, possa capire le esigenze della Minoranza e possa essere l’arbitro superpartes di tutto il Consiglio Comunale.

Quindi siamo sicuro, proprio per queste motivazioni, siamo sicuri che Ciuffa, se sarà eletto Presidente, il collega Ciuffa possa rappresentare al meglio anche le istanze della Minoranza avendo vissuto, in prima persona, il ruolo di Presidente del Consiglio, all’epoca in qualità di Consigliere Anziano.
Per quanto riguarda il ruolo di Vice Presidente Vicario che dovrà essere votato, come così abbiamo già determinato in Commissione Capogruppo, dall’intero Consiglio Comunale, come Popolo della Libertà, proponiamo al ruolo il collega Consigliere Mirko Fiasco, in virtù dei voti che ha ottenuto, 2° degli eletti nella città, alla prima candidatura, in virtù anche delle battaglie politiche che in passato il collega ha ricoperto. Siamo contenti di aver, come Popolo della Libertà, un gruppo consiliare, molto giovane, per 3/4 totalmente rinnovato con il collega Simone Carboni, under 30, credo che sia il più giovane degli eletti, con il collega Fiasco che rappresenta la categoria dei trentenni, io e il collega Conte che è il più anziano con appena 53 anni che compie domani.
Un segnale di estremo rinnovamento da parte della nostra compagine. Ci sarà un rinnovamento anche nella metodologia per quanto ci riguarda. Oggi ci presentiamo, in questa Aula, uniti, con un’unica linea e così sarà, sono certo, anche nella gestione e nella condivisione del nostro movimento politico che sarà aperto a tutti coloro che vorranno farne parte con lealtà, condividendo i nostri principi politici e adoperandosi di conseguenza. Sicuramente non sarà così verso coloro che lo vedranno come un semplice carro dal quale salire e scendere quando ne fa più comodo per puri interessi di parte.
Quindi vi chiedo, in questo caso, un voto di condivisione per il collega Mirko Fiasco che il Popolo della Libertà propone come Vice Presidente Vicario, certi e sicuri, perché di questo abbiamo già parlato e discusso, che il collega Fiasco possa interpretare, al meglio, il ruolo istituzionale che ,se il Consiglio Comunale vorrà, gli sarà assegnato.
Un ruolo che rappresenta la seconda carica all’interno del Consiglio Comunale e che quindi lo rivestirà di ulteriori responsabilità istituzionali. Grazie Presidente.

INTERVIENE IN SEGUITO IL CONSIGLIERE D'ORAZIO CHE PROPONE ,A NOME DEL SUO GRUPPO E DI QUELLO DEL CONSIGLIERE ADOTTI,QUALE VICEPRESIDENTE VICARIO DEL CONSIGLIO COMUNALE, IL CONSIGLIERE PRIVITERA.

SI PROCEDE QUINDI ALLE VOTAZIONI:

CONSIGLIERE ANZIANO
Essendo in sala 20 Consiglieri Comunali, per la mancanza soltanto della Consigliera Pacifici, il numero delle schede è valido. Hanno votato 20 e hanno espresso in un unico voto, con 20 preferenze, i Consiglieri presenti, all’unanimità, 20 voti per il Consigliere Pietro Paolo, ricordando che lunedì è San Pietro e Paolo, doppia gioia, ma anche offrirà qualcosa. Penso che dobbiamo appurare per un risultato così importante.
(Applausi da parte di tutti i presenti in Sala).

IL PRESIDENTE CIUFFA PROCEDE QUINDI ALL'ELEZIONE DEL VICE PRESIDENTE VICARIO :

Si procede ad appello nominale per l’apposizione delle schede nell’urna.

PRESIDENTE

L’esito della votazione è questa: il Consigliere Fiasco voti 10, Privitera 3, bianche 6 e nulla 1. Proclamo eletto quale Vice Presidente Vicario, il Consigliere Mirko Fiasco.
(Applausi da parte di tutti i presenti in Sala).

PUNTO N. 3 ALL’O.D.G.: “Nomina Commissione Elettorale Comunale per il quinquennio 2009 – 2014”.

CONSIGLIERE GORI
Grazie Presidente, volevo annunciare che, come membro effettivo di Minoranza, il Popolo delle Libertà, propone il collega Consigliere Simone Carboni, quindi invito i colleghi, nell’eventualità della condivisione della nomina,a votarlo.Invito,oltre i colleghi di Gruppo, anche i colleghi di Minoranza e chi voglia addivenire a questa nostra proposizione. Grazie Presidente.


Si procede all’appello nominale per l’apposizione delle schede nell’urna.

PRESIDENTE
L’esito della votazione è questo, hanno riportato voti: Gulisano 6, Mancini 6, D’Orazio 3 e Carboni 4. Proclamo eletti quindi: il Consigliere Gulisano, il Consigliere Mancini per la Maggioranza, per la Minoranza dichiaro eletto il Consigliere Carboni. Procediamo alla seconda votazione per la nomina dei componenti supplenti della Commissione Elettorale. Ci sono interventi? Consigliere Gori.

CONSIGLIERE GORI
Grazie, Presidente,solamente per annunciare che il nominativo per il membro supplente della Commissione Elettorale, per quanto riguarda la Minoranza, che invitiamo a sostenere, è quello del Consigliere Vincenzo Conte. Grazie Presidente.

Si procede all’appello nominale per l’apposizione delle schede nell’urna.

PRESIDENTE
Leggo l’esito delle votazioni, per la Maggioranza hanno riportato voti: D’Uffizi, 6, Carlini, 6, per la Minoranza, Conte 4, Adotti, 3. Proclamo eletti: D’Uffici e Carlini per la Maggioranza e Conte per la Minoranza. Metto a votazione la immediata eseguibilità di questo provvedimento. Chi è favorevole, chi è contrario, chi si astiene? Votato all’unanimità.

PUNTO N. 4 ALL’O.D.G.: “Comunicazione nomina componenti della Giunta Comunale”.

PRESIDENTE
Do la parola al Sindaco Stefano Di Tommaso.

SINDACO
Grazie al Presidente, grazie ai Consiglieri Comunali, do comunicazione dell’avvenuta nomina della Giunta Comunale con queste deleghe: Piero Iacono Vice Sindaco, con delega Personale e Organizzazione, Innovazione e Semplificazione Amministrativa e Decentramento, Partecipazioni Societarie, Patrimonio e Demanio e Servizi Cimiteriali; Paolo Ciuccoli con delega alla Viabilità e Parcheggi, Ambiente e Servizi Ambientali; Marco Romoli con delega ad Attività Economiche e Produttive; Armanda Tavani con delega a Politiche Culturali Educative, Turismo e Pari Opportunità; Damiano Morelli, con delega al Bilancio, Promozione ed Attuazione degli istituti di Partecipazione popolare e Cooperazione rapporti internazionali; Ercole Zangrilli con delega all’Urbanistica, Edilizia Residenziale Pubblica e Privata e Predisposizione e Attuazione degli Strumenti Urbanistici su Beni Comunali; Romualdo Paoletti con delega ai Lavori Pubblici e Manutenzione e Servizi Infrastrutturali. Grazie Consiglieri.
(Applausi da parte di tutti i presenti in Sala).

PRESIDENTE
Un augurio da parte del Tavolo della Presidenza, e credo da tutto il Consiglio Comunale, per un proficuo lavoro, sempre e soprattutto, nell’interesse della città e dei cittadini di Frascati. Se ci solo interventi su questo punto mordine del giorno, non ci sono. Dichiaro chiuso il quarto punto all’ordine del giorno. Passiamo al quinto punto all’ordine del giorno.


PUNTO N. 5 ALL’O.D.G.: “Presentazione degli indirizzi generali di Governo – Giuramento del Sindaco”.

PRESIDENTE
Grazie Consigliere Posa ha chiesto la parola il Consigliere Gori, dieci minuti è il suo tempo a disposizione.

CONSIGLIERE GORI
Grazie, Presidente. Debbo riconoscere che, come aveva esordito il Consigliere Adotti, non e facile in questo clima, per voi festante, intervenire, cercando di interpretare il ruolo che ci è proprio ,quello dell’opposizione. Non vogliamo essere qui a turbare quelli che per voi sono giorni di festa, ma purtroppo, tante, molte delle cose dette, sull’operatività e non sui principii, perché sui principii noi ci siamo sempre trovati in questa Aula, caro collega Posa,d’accordo; mi sembra che tra i nostri Gruppi Consiliari, nel passato, sui principii ci siamo sempre trovati d’accordo e lo testimoniano oggi anche gli interventi del Gruppo Consiliare del PDL,che dimostrano quale è la volontà del PDL: in modo esclusivo, tutelare gli interessi della nostra città. Che è una città, ha detto bene lei, Consigliere Posa, non è una città fatta da 10 anni, cioè Frascati non è nata nel 1999, Frascati arriva da molto, da molto lontano. Molti suoi predecessori riuscirono a far cose per questa città, che hanno reso questa città famosa nel Mondo. E io non vedo in questi 10 anni questa positività, la città, in questi 10 anni, io l’ho sempre detto, è stata amministrata nella micro - amministrazione, ma i macro - problemi di questa città sono irrisolti.
Sentendo parlare, con un intervento nobile, il Sindaco Di Tommaso, non possiamo che condividerlo sulle linee di principio, sui rispetti dei diritti e delle uguaglianze di ognuno di noi, di ogni essere vivente. Ho scoperto oggi, con piacere, che il Sindaco Di Tommaso, dopo aver fatto riferimenti di natura ecclesiastica, può essere definito come un “comunista di Dio” perché i suoi riferimenti, oggi, le sue citazioni, vanno in quella direzione.
Noi i principi li rispettiamo, noi i principi li condividiamo, non condividiamo però molte di quelle che sono le affermazioni che entrano nel pratico, nella vita amministrativa della città. Lei, caro Sindaco, ha parlato di città moderna, beh per noi non è moderno quello che accade da maggio a settembre, ottobre, di notte nella città di Frascati. Non è moderno ,e questo dipende da Voi, dall’amministrazione, la gestione dell’Ordine Pubblico, la gestione della vita notturna, la quiete e il rispetto di tutti i cittadini.
Noi abbiamo sempre osservato, ad esempio, che un controllo delle forze di Polizia, innanzitutto per quella che dipende dal Comune di Frascati, il Corpo dei Vigili Urbani, dovrebbe essere effettato con un servizio H24, in modo particolare nell’orario notturno, cosa che già tra l’altro, il contratto, e questo i colleghi che fanno parte delle Forze dell’Ordine ce lo confermano, la tipologia di contratto già prevederebbe. E allora vedere che la sorveglianza avviene soltanto a fine settimana, in modo particolare, difronte al monumento di Frascati, difronte alla piazza principale, quando le altre piazze limitrofe, le altre zone limitrofe, gli altri Parchi pubblici, sono totalmente abbandonati, beh questa non è Modernità, perché significherebbe..., la Modernità per noi è il controllo e la tutela di tutto il territorio: Parco dell’Ombrellino, Parco della Vittoria, Parco di Villa Torlonia e via di lì, proseguendo. Non è per noi Modernità una si fatta concessione del suolo pubblico,nel periodo estivo , che sì, può generare Economia, ma Economia, bisogna vedere che Economia si vuol fare, perché una città si qualifica nel Mondo anche in base alla tipologia di Economia che si vuol portare nella città. Concedere occupazione di suolo pubblico così a iosa, anche addirittura ad Associazioni culturali, che non avrebbero i presupposti; concedere occupazione, anche fuori da quello che prevedono le norme regionali, significa non fare di Frascati una città Moderna.
La mancanza del rispetto delle regole,caro Sindaco, significa essere una città non Moderna. Noto che molte attività commerciali svolgono, eseguono prestazioni diverse dalle tipologie delle licenze rilasciate, su questo l’Assessore al Commercio si dovrà fare carico perché sarà incalzato quotidianamente da noi, di verificare il rispetto delle regole, chi ha la licenza per fare un tipo di attività, esempio vendita di bevande, non può fare la somministrazione, giammai la somministrazione di alimenti.
Quindi la mancanza del rispetto delle regole per noi non è Modernità: L’ errata gestione e conduzione dell’STS, sulla quale stiamo ancora aspettando delucidazioni..., a proposito, apro una piccola parentesi, l’attuale amministratore, il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’STS è oggi vice Sindaco, Assessore della città, credo che il ruolo sia incompatibile, sono sicuro che abbia già provveduto a rassegnare le dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’STS, prima dell’insediamento e su questo ci faremo carico di verificare se risulta, anche al Protocollo, questo tipo di dimissioni, anche perché altrimenti, anche lì la mancanza delle regole, del principio e della democrazia, vanno un po’ a sminuire quella che è la vostra attuazione del vostro Programma, perché i contenuti sono nobili, il rispetto dei quali bisognerà vederlo e qualificarlo.
Il Gaia? Il Gaia, avevamo il capitale sociale, dire che per il Gaia, oggi la situazione è così perché c’è una crisi mondiale, è una falsità; Frascati e il Sindaco di Frascati, in modo particolare, era proprietario del capitale sociale del Gaia, così come lo era della ex Doganella, ora Ato 2, se ci sono disfunzioni in questi Servizi, così come ci sono disfunzioni all’Ospedale di Frascati, alla Doganella, ci sono disfunzioni al Gaia, con la raccolta dei Rifiuti, con una Differenziata che non condividiamo, sicuramente, la responsabilità è esclusivamente di chi amministra la città, non Vi potete sottrarre alle responsabilità dichiarando, solo e esclusivamente, che c’è un problema di crisi mondiali. Noi siamo d’accordo, caro collega Posa, che dobbiamo creare Economia, io personalmente non sono mai stato un pessimista, per natura, anzi Frascati ha tante risorse, Frascati dovrà essere, sicuramente, trasformata, Frascati dovrà ritornare a essere un Paese famoso nel Mondo, nel Mondo, quando Frascati era conosciuta nel Mondo. La Politica di tutela del Vino Frascati e del marchio Frascati in questi 10 anni non c’è stata.
Ecco il perché della diversità attuativa di quelli che sono i principii, i vostri principii sono tutti belli,tutti condivisibili, dopodiché la gestione amministrativa...beh su questo, lasciateci divergere dalle vostre convinzioni, d’altronde 1/3 dei vostri elettori sono venuti meno, dal 76%, siete passati al 50%. Questa è la testimonianza che forse qualcosa non va.
Auguro a tutti, ovviamente, buon lavoro, auguro buon lavoro agli Assessori, sui quali, personalmente, così come ho fatto con il Sindaco,nulla ho da eccepire, ma, politicamente, non posso che non rilevare che sono stati assegnati e sono stati nominati con un metodo, molto, molto, molto difforme da quello che sarebbe stato il nostro metodo che era quello di premiare gli eletti; sono stati premiati invece coloro che non sono stati eletti, ad eccezione del collega Consigliere eletto Zangrilli,oggi Assessore. Verificheremo, tra l’altro, con..., sì, perché c’era qualcuno che non era stato eletto e qualcuno neanche presentato, questa è la geografia politica e non delle capacità...

PRESIDENTE
Si avvii alle conclusioni Consigliere Gori.

CONSIGLIERE GORI
Sì, arrivo a concludere. Sulle capacità professionali, non entriamo nel merito, perché siete appena insediati, lo verificheremo andando avanti. Da parte nostra ci sarà un’opposizione ferma, costruttiva e leale, ma lo dico giammai noi saremo disposti a votare il vostro Bilancio Preventivo. Votare un Bilancio Preventivo significa entrare in Maggioranza noi presenteremo emendamenti, ma giammai, e questa è la linea politica che il PDL ha sempre conseguito in questa Aula,voteremo il vostro Bilancio Preventivo.

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